Malte
Malte
Per MALTE AEREE si intendono le malte in cui la funzione di legante è assoluta solo dalla calce aerea spenta (grassello o calce idrata). Sono malte da comporre in cantiere con gli inerti locali silicei e/o calcarei, oppure si trovano in commercio già pronte per l'uso, preconfezionate in sacchi, nelle varie granulometrie adatte ai principali utilizzi. Esse fanno presa e induriscono esclusivamente al contatto con l'aria, ma questo è un fenomeno molto lento e continuo negli anni, per cui inizialmente le resistenze meccaniche sono modeste. Di contro, tali malte sono le più traspiranti e diffusive del vapore assoluto. Queste caratteristiche le rendono indicate, quindi, soprattutto nel Restauro Storico-Architettonico e nella Bio-Edilizia. Infatti, basso modulo elastico e alta permeabilità al vapore servono a rendere compatibili tali malte con supporti costruiti con materiali tradizionali "poveri" (tufo, pietra, mattoni crudi o cotti fatti a mano, argille, laterizi, etc.) che, per le loro caratteristiche naturali, sono materiali porosi che "rigettano" tonacature e finiture a base di leganti ad alto modulo elastico e bassa (o nulla) porosità, quali quelle costituite dai moderni cementi, collanti, etc.
Da quanto sopra detto, le Malte Aeree possono essere tranquillamente utilizzate negli ambienti interni, purché asciutti o risanati da eventuale umidità, dove la loro dote principale, cioè la purezza e la traspirabilità, viene esaltata.
Inoltre la presenza del grassello quale legante (purché di buona qualità, ottenuto per spegnimento di calce viva cotta a legna in forni a fiamma indiretta e a tiraggio naturale e invecchiato in fossa) consente di ottenere delle malte plastiche e facilmente lavorabili, particolarmente idonee per l'esecuzione di pregiate finiture quali Intonachini, Marmorini, Stucchi, Velature e Scialbature, bianche o colorate con terre e/o ossidi minerali naturali (mai con pigmenti sintetici di non comprovata compatibilità con l'alcalinità della calce) oppure con inerti naturalmente colorati quali marmi, sabbie fluviali, carparo, tritume di laterizi (Cocciopesto) etc. L'effetto finale è insuperabile per bellezza e affinità ai materiali e alle tecniche applicative che sono proprie della nostra storia e della nostra tradizione, verso il cui recupero deve essere focalizzata l'attenzione di progettisti, produttori e applicatori affinché non si disperda l'eredità del nostro passato, che tutto il mondo ci invidia, rivisto e aggiornato alla luce delle attuali conoscenze.